ENTRADA IO4_POLICY REPORT_IT
15 Raccomandazioni 6. Quanto sarebbe vantaggiosa una cooperazione internazionale di questi attori? È auspicabile che i servizi per i migranti cooperino oltre i confini nazionali, come avviene in molti paesi dell’UE, e molti hanno già iniziative transnazionali. I vantaggi sono lo scambio di buone pratiche e la reazione positiva alle tendenze (e se necessario) alle voci/minacce nelle e verso le comunità di migranti. 7. Secondo lei, come si potrebbe ottenere? Questa comunicazione transnazionale può essere realizzata da un lato attraverso mezzi digitali e infrastrutture adeguate (ad es. leggi nazionali e internazionali come il GDPR). 8. Quali altre azioni simili dovrebbero essere intraprese dalle organizzazioni attive nel campo dell’istruzione e dell’integrazione dei migranti per sostenere i migranti emarginati e coinvolgerli nuovamente in attività di formazione e istruzione? Questo è ovviamente un argomento enorme e ci sono innumerevoli iniziative in movimento in questo momento che si stanno concentrando sulla strutturazione, facilitazione e valutazione del processo di integrazione dei migranti. Queste iniziative sono rivolte a vari gruppi sub-target (giovani, donne, studenti dell’IFP, sostegno scolastico, ecc.) e su diversi livelli/scale (comunità locali nei distretti, a livello cittadino, regionale, nazionale). I rappresentanti di Jugend am Werk hanno molti contatti con i NEET (persone che non sono inserite in percorsi di istruzione, occupazione o formazione), che spesso hanno un background migratorio. Stanno lavorando in alcuni progetti dell’UE che si concentrano anche su come raggiungere queste persone (ad esempio Beyond NEETs, PlayYourSkills ). Tuttavia, l’approccio e gli obiettivi sono diversi da ENTRADA, motivo per cui le risorse di ENTRADA stanno arricchendo le loro pratiche. In particolare, i WebQuest e i moduli 3 e 4 del programma di formazione (strategie pedagogiche/didattiche e insegnamento in ambienti online dinamici che utilizzano l’apprendimento basato sulle sfide) sono percepiti come un valore aggiunto innovativo per le loro offerte. Il Land Steiermark è anche coinvolto in diverse iniziative progettuali, finanziate da programmi regionali, nazionali e comunitari. Un esempio nell’ambito del programma UE per i cittadini è l’attuale progetto SOLICO e il progetto SOLICRIS ultimato di recente, in cui la regione della Stiria collabora con gli stati vicini per aumentare la solidarietà in tempi di crisi transfrontaliere. Una delle crisi discusse in queste conferenze transnazionali è stata l’ondata migratoria nel 2015 e il modo in cui gli Stati ne hanno affrontato le conseguenze. La migrazione e l’integrazione sono sempre state parti importanti della storia dell’Europa ed è estremamente vantaggioso scambiare buone pratiche con i responsabili politici oltre confine. Poiché la situazione generale e il quadro in cui avviene l’integrazione cambiano continuamente a causa degli eventi attuali e di altre influenze, sono assolutamente necessarie metodologie e offerte di apprendimento aggiornate. L’Unione europea e il suo programma Erasmus+ contribuiscono in modo massiccio a un’infrastruttura dinamica e accessibile di contenuti di apprendimento disponibili per professionisti come educatori degli adulti e operatori di supporto ai migranti, nonché per il gruppo target beneficiario dei migranti (e ovviamente molti altri a cui non si rivolge principalmente nel progetto ENTRADA). Senza la Commissione europea come motore di sviluppi innovativi, molti non avrebbero accesso gratuito a materiali didattici di alta qualità.
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